Annie Steiner
- Compleanno:
- 02/07/1928
- Luogo di nascita:
- Hadjout, Algeria:
- Biografia:
- Annie Steiner è un'attivista algerina del FLN, nata il 7 febbraio 1928 a Hadjout (ex Marengo), nell'Algeria francese, e morta il 21 aprile 2021. Si impegnò nei Centri Sociali e divenne membro della "rete di bombe" di Yacef Saâdi. Arrestata il 15 ottobre 1956, venne condannata nel marzo 1957 dal Tribunale delle Forze Armate di Algeri a cinque anni di prigione per favoreggiamento dell'FLN. Fu poi imprigionata nel carcere di Barberousse prima di essere rilasciata nel 1961. Nata nel 1928, è algerina di origine francese, figlia di pieds-noir. Dopo la laurea nel 1949, lavorò nei Centri Sociali Algerini, creati da Germaine Tillion, la cui missione era quella di fornire assistenza medica e alfabetizzazione alla popolazione. Fu durante questo periodo, insieme ai suoi colleghi, che si confrontò con la miseria degli algerini. Entra in contatto con gli attivisti del FLN. Spiega: "Non ero militava in nessun partito e gli algerini, senza dubbio, trovarono la mia decisione sbalorditiva. Potrebbero avermi indagato e accettato poco dopo. Mi chiesero: 'Fino a che punto sei disposta a lavorare per l'FLN?'. Risposi: 'Sono totalmente impegnata'". Annie Fiorio-Steiner divenne così un agente di collegamento per l'FLN, trasportando lettere e cesti: "Non mi è mai stato chiesto di piazzare bombe. Ho trasportato libri sulla fabbricazione di esplosivi, ma soprattutto ho trasportato lettere che hanno permesso gli accordi tra l'FLN e il PCA (Partito Comunista Algerino)." "Ho potuto fare molte cose perché non ero registrato, ma non perché fossi migliore degli altri." Fu arrestata sul lavoro nell'ottobre del 1956 e detenuta nel carcere di Barberousse, dove gli attivisti del FLN venivano trattenuti prima del processo. Lì incontrò le sue "sorelle", i mujaheddin, che la accompagnarono durante la prigionia. L'11 febbraio 1957, all'alba, nel cortile della prigione di Barberousse, dove era incarcerata Annie Steiner, tre attivisti nazionalisti furono ghigliottinati: Mohamed Ben Ziane Lakhnèche, noto come "Ali Chaflala", Ali Ben Khiar Ouennouri, noto come "P'tit Maroc", e Fernand Iveton, l'unico europeo giustiziato durante la guerra d'Algeria. Quella stessa sera, nella sua cella, Annie Steiner compose la poesia Questa mattina hanno osato, hanno osato assassinarti. Nel marzo 1957 venne condannata a cinque anni di prigione e imprigionata a Maison-Carrée, dove si unì ai detenuti di diritto comune. Annie Fiorio-Steiner venne poi mandata in Francia, nelle prigioni di Parigi, Rennes e Pau. Nel 1961 venne rilasciata e si trasferì nella Svizzera tedesca, dove vivevano il marito e le due figlie piccole. Ritorna in Algeria. Quando l'Algeria ottenne l'indipendenza, scelse la nazionalità algerina e da allora non ha mai più lasciato il suo Paese. Il suo attaccamento ai principi del 1° novembre 1954 lo spinse a ribellarsi nuovamente verso la fine della sua vita. Poco dopo assunse l'incarico di direttrice presso la Segreteria generale del Governo, incarico che ricoprì per più di trent'anni. È morta nell'aprile 2021. È stata sepolta il 21 aprile 2021 nella sezione cristiana del cimitero El-Alia di Algeri.
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